Il regime francese di protezione sociale Introduzione

2023

In questa nota sono esaminati soltanto il regime generale, il regime disoccupazione e i regimi pensionistici integrativi che coprono tutti i lavoratori subordinati del settore privato.

Organizzazione

Il regime generale riposa su una gerarchia di enti nazionali, regionali e locali, strutturati a seconda della natura del rischio, gestiti pariteticamente e posti sotto il controllo dei Ministeri incaricati della sicurezza sociale (Ministero della Salute et della Prevenzione e Ministero dell'Economia, delle Finanze e della Sovranità Industriale e Digitale).

Finanziamento

Il regime generale di sicurezza sociale è finanziato all'80% circa da contributi e contribuzioni provenienti dalle retribuzioni (vedasi la tabella dettagliata della aliquote).

Fonte: Commissione dei Conti della Sicurezza sociale, settembre 2022

I contributi sono calcolati in base ad aliquote fissate a livello nazionale e sono in parte a carico del datore di lavoro, in parte del lavoratore.

Le imposte e tasse stanziate (ITAF, “impôts et taxes affectés”) sono prelievi obbligatori esplicitamente stanziati al finanziamento della protezione sociale, fra i quali la contribuzione sociale generalizzata (CGS), che da sola rappresenta la metà delle imposte e tasse ITAF.

La contribuzione sociale generalizzata (CSG) e la contribuzione per il rimborso del debito sociale (CRDS) sono prelevate su redditi da lavoro, redditi sostitutivi, redditi patrimoniali, prodotti d'investimento e dei giochi. Le persone con domicilio fiscale in Francia e a carico, a qualunque titolo, di un regime francese obbligatorio di assicurazione malattia, sono sottoposte alla CRDS (0,5%) e alla CSG secondo le seguenti aliquote:

  • 9,2% sui redditi da lavoro,
  • 6,2% sui redditi sostitutivi (indennità giornaliere di malattia, indennità di disoccupazione, ecc.).

È il reddito fiscale di riferimento (RFR)a determinare se i titolari di pensione di un regime francese sono esenti o soggetti alla CSG, alla CRDS e/o alla CASA (Contribuzione Addizionale di Solidarità per l'Autonomia). Per il 2023 l'aliquota dipende dai redditi figuranti sulla dichiarazione 2022 relativa ai redditi 2021.

Reddito fiscale di riferimento 2021
(caso di un unico componente nucleo)
Aliquota di prelievo
Inferiore o pari a € 11.614 nessun prelievo
Compreso tra € 11.615 e 15.183 CSG al 3,8%
CRDS: 0,5%
Compreso tra € 15.184 e 23.563 CSG al 6,6%
CRDS: 0,5%
CASA: 0,3%
Superiore o pari a € 23.564 CSG all'aliquota piena dell'8,3% CRDS: 0,5 % CASA: 0,3%

Sulle pensioni integrative, obbligatorie e non, viene inoltre prelevata una trattenuta contributiva pari all'1% per l'assicurazione malattia.

Per i pensionati non domiciliati fiscalmente in Francia che appartengano ad un regime obbligatorio d'assicurazione malattia, l'aliquota della trattenuta da applicare alla pensione del regime generale di sicurezza sociale è fissata al 3,2% sulla pensione di base e al 4,2% sulle pensioni integrative, obbligatorie e non.

Invece le persone iscritte a un regime francese obbligatorio di assicurazione malattia che non risiedano fiscalmente in Francia sono soggette ai contributi di assicurazione malattia all'aliquota del 5,5%1 sui redditi da lavoro.

1 - La soppressione del contributo per malattia a carico del lavoratore sancita dalla legge di finanziamento della sicurezza sociale del 2018 non riguarda i non residenti.

Portata

Il regime generale copre i dipendenti del settore privato dell'industria, del commercio e dei servizi. Dal 2018 gestisce altresì i rischi previdenziali dei lavoratori autonomi (artigiani, industriali, commercianti e liberi professionisti non appartenenti a sistemi previdenziali specifici).

È suddiviso in cinque settori:

Peraltro, l'assicurazione disoccupazione copre tutti i dipendenti del regime generale e del regime agricolo.

Quando assume un dipendente, il datore di lavoro deve fare una dichiarazione preventiva all'assunzione (DPAE) presso l'Unione di riscossione dei contributi assicurativi e degli assegni familiari (Urssaf) dalla quale dipende. La dichiarazione consente, fra l'altro, di richiedere sia l'immatricolazione alla Sécurité Sociale francese, qualora l'interessato non sia ancora in possesso di un numero di Sécurité Sociale, sia l'iscrizione all'assicurazione disoccupazione. Per quanto riguarda le pensioni integrative, il lavoratore è iscritto alla cassa pensioni integrative cui aderisce il suo datore di lavoro, a seconda dell'attività dell'impresa o del luogo d'ubicazione.

I contributi e le contribuzioni vengono riscossi e distribuiti dalle Urssaf per finanziare il rimborso delle cure mediche, le indennità di malattia, di maternità o di infortunio sul lavoro oltre che l'erogazione delle pensioni di base e degli assegni familiari ai beneficiari del regime generale della Sécurité Sociale.

I contributi per le pensioni integrative vengono percepiti dalle casse Agirc-Arrco.

Maggiori informazioni sulla riscossione di contributi, consultare il sito dell'Urssaf.

Il datore di lavoro con sede all'estero e senza sedi distaccate in Francia, che assuma un dipendente in Francia affinché svolga sul posto l'attività lavorativa deve, per tale lavoratore, adempiere i propri obblighi dichiarativi e contributivi in Francia, presso:

  • Urssaf Service Firmes Etrangères (Ufficio Aziende Straniere)
    TSA 60003 - 38046 Grenoble Cedex 9
    0806 802 633 (dalla Francia)
    00 33 806 80 26 33 (dall'estero)
    sfe@urssaf.fr

Per le pensioni integrative, l'ente incaricato è:

Maggiori informazioni sulle aziende con sede fuori della Francia